“Venite a me, voi tutti che siete
stanchi e oppressi, e io vi darò
ristoro. Prendete il mio
giogo sopra di voi e imparate da
me, che sono mite e umile di
cuore, e troverete ristoro per la
vostra vita. Il mio giogo infatti è
dolce e il mio peso leggero”. (Mt. 11, 28-30)
In questo tempo in cui il nostro Paese è ancora minacciato da un nemico invisibile, l’epidemia del coronavirus, che ha reso più difficile la nostra vita a tutti i livelli seminando paura, morte, e generando una situazione preoccupante per noi e per tutto il mondo, stiamo facendo l’esperienza della fragilità, della debolezza e dell’impotenza. Il lungo periodo di chiusura (lockdown) di tutte le attività e la conseguente necessità di “rimanere a casa”, ci ha sicuramente consentito di trovare spazi per riflettere e crescere nella vicinanza e solidarietà tra noi e con tanti fratelli e sorelle, soprattutto i più dimenticati, poveri ed emarginati che in questi mesi vivono abbandonati e nell’isolamento reso necessario, purtroppo, dalle misure di sicurezza e di tutela della salute di tutti.
Davanti a questo scenario, noi Figlie del Sacro Cuore abbiamo intensificato la preghiera e l’affidamento a Dio, Signore della vita e della storia, sicure che la sua grazia aiuta tutte noi e l’umanità, a vivere questo tempo con fede, speranza e solidarietà. Al Cuore adorabile di Gesù, abbiamo chiesto la grazia della guarigione per le persone contagiate dal virus, la forza e la salute per quanti, medici e operatori sanitari, offrono le loro competenze, con instancabile dedizione, a migliaia di ammalati negli ospedali e nelle loro case.
E nel prossimo mese di giugno, che la Chiesa dedica al Sacro Cuore di Gesù, invito a far nostre le parole che S. Teresa Verzeri scriveva a sua sorella: “Abbiamo ogni ragione di onorare con speciale modo, nell’umanità di Gesù Cristo, il Cuore suo divino, come parte più nobile della stessa e come sede fortunata dell’amore, il più bello e puro che sia mai. Nel Cuore di Gesù arde di continuo una fornace inesausta d’amore verso Dio: con lo stesso amore, sebbene con la debita proporzione, ama anche gli uomini: amore che non cerca altra paga che amore, amore che gusta di comunicarsi a tutti per accendere tutti di amore, amore che, accesi i cuori, li consuma e li trasforma in Dio. (…) Nel Cuore di Gesù troverete tutto quello che vorrete; confidatevi a Lui con confidenza filiale”.
Certamente in questo tempo di fatica e di sofferenza, Gesù ripete anche a noi: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero» (Mt 11, 28-30). Venite a me! È un dolce invito rivolto a tutti coloro che sono stanchi, oppressi, freddi o iniqui… per Lui non c’è distinzione, c’è solo l’invito: Venite a me… appoggiatevi a me… vi abbraccio, vi sorreggo, vi porto, vi guido… Venite a me! Troverete serenità e pace… Venite a me! Imparate da me! restate alla mia scuola per portare nel mondo il mio amore da opporre al dilagare dell’iniquità. Impariamo da Gesù mite ed umile, a tornare alle sorgenti della vita dove sgorga l’amore… l’amore è da Dio; da dove sgorga la filiazione e la conoscenza … perché chi ama è stato generato da Dio e conosce Dio. L’amore del Signore da sempre e per sempre si è riversato, dal Cuore di Gesù, sull’intera umanità e continua a riversarsi con sovrabbondanza attraverso il dono dello Spirito Santo, proprio su quelle situazioni e su quelle persone che maggiormente ne hanno necessità. Questa certezza ci sostenga nelle quotidiane fatiche, attenui le nostre sofferenze, animi la speranza nel futuro e la fiducia che Lui non ci abbandona nella prova.
Nel mese di giugno invito tutti a collocare in un angolo della casa o della propria stanza un quadro o una semplice immagine del Sacro Cuore dove ritrovarci nella contemplazione dell’amore infinito di Gesù per l’umanità e per rivolgerci a Lui con l’invocazione: “SACRO CUORE DI GESU’ CONFIDO E SPERO IN TE!”
Suor Beatrice Dal Santo fscj