Insieme per aiutare le Figlie del Sacro Cuore di Gesù nella loro opera in favore dei più poveri e degli emarginati. E’ stato questo lo spirito che domenica 17 giugno scorso ha animato il momento di festa annuale organizzato in via Casilina 1113 a Roma presso la Casa Generalizia dell’Ordine religioso fondato da Santa Teresa Verzeri a Bergamo nel 1831.
L’incontro è stato promosso dall’associazione Al@mis onlus presieduta da Ettore Pompili, gruppo di volontari dedito alla solidarietà sociale, civile e culturale che collabora con le Figlie del Sacro Cuore di Gesù nei progetti missionari, nelle adozioni a distanza e nell’invio di laici nelle missioni delle religiose nel mondo. Ad accogliere gli ospiti tra soci, benefattori e amici di Al@mis la Superiora Generale, Madre Beatrice Dal Santo, che ha informato come l’opera delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù sia sviluppata non solo in Italia ma anche in Europa, America Latina, Africa e Asia. Nata per prendersi cura di ragazze bisognose, la comunità è attiva in un percorso di sostegno, istruzione ed educazione cristiana della gioventù che ha toccato città italiane come Grottaferrata, dove la Congregazione ha rappresentato per anni il riferimento educativo al femminile.
Oltre 500 le religiose, di provenienza internazionale che in missioni, orfanotrofi, scuole, case famiglia, si prendono cura di donne, giovani, bambini e famiglie intervenendo anche nella riabilitazione fisica e mentale. A Roma la Casa per donne vittime di violenza, emarginazione, prostituzione. Particolare poi è l’attenzione ai disturbi di apprendimento ma anche fisici e mentali degli alunni degli istituti paritari gestiti dalle Figlie che, pioniere in tema di accoglienza della diversità, vedono quale unico sostentamento l’intervento dei benefattori.
Ed è a loro che Madre Beatrice Dal Santo ha rivolto il suo appello durante la giornata di festa, segnalando come sia necessario intervenire per regalare più spazi alla scuola materna ed elementare di Kinshasa nel Congo, città dove le religiose sono presenti dal 2008 mentre la loro scuola è attiva da 4 anni.
«Andando avanti con il processo di alfabetizzazione, necessario più che mai in Africa – ha detto la Madre Superiora – riusciamo ad aiutare le persone a diventare autonome, a gestirsi e inserirsi nella società. Per immaginare, insieme, un futuro diverso. La nostra scuola, però, è diventata piccola con le classi dove ogni giorno 60, 70 ma anche 80 bambini seguono con entusiasmo le lezioni, alzandosi persino alle 5.30 del mattino pur di arrivare a prendere un posto in aula. Altrimenti si mettono in finestra ad ascoltare ciò che l’insegnante dice. Per accoglierli tutti sarebbero necessarie almeno altre due stanze che dobbiamo realizzare: chiediamo un aiuto per questo!».
Quindi il ringraziamento ad Al@mis e alla sensibilità e generosità dei benefattori che annovera. «Presenza provvidenziale che ci arricchisce, ci aiuta e incoraggia nel nostro percorso di sostegno alle necessità, nella promozione umana ed evangelica particolarmente rivolta alla fascia dei minori, bambini e ragazzi, e alle donne alle quali è dedicata la nostra massima attenzione» ha sottolineato Madre Beatrice Dal Santo ricordando a chi avesse desiderio di regalare anche solo un’ora del suo tempo, che la Casa Generalizia è sempre aperta per ogni collaborazione volontaria a qualsiasi titolo.
«Cerchiamo il più possibile di avvicinare amici per aiutare le Figlie del Sacro Cuore di Gesù nelle loro opere e nei progetti che seguiamo ormai da anni con attenzione e costanza, gioendo insieme a loro per ogni piccolo aiuto ricevuto e per i suoi frutti in favore dei tanti che ne hanno bisogno. Risultati ottenuti grazie alla collaborazione di privati e aziende che rappresentano il 99% dei fondi raccolti» ha detto il presidente Al@mis Ettore Pompili ricordando come sia possibile aiutare le suore, le loro missioni e salvare tante vite ogni giorno, anche con l’adozione a distanza di un bambino «un ponte di solidarietà per accorciare le distanze fra noi e i piccoli che nel mondo soffrono. Aiutateci ad aiutare!».
La festa annuale Al@mis in favore delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù, è stata omaggiata dalla presenza del gruppo corale tuscolano One Voice che, in pieno spirito di partecipazione all’evento e alle iniziative della Congregazione, ha fatto cantare e ballare i presenti spaziando dal Gospel alla musica Worship, Pop e Rock. Presenti anche il vice delegato della Latium Vetus del Gran Priorato di Roma dell’Ordine di Malta, ing. Carmine Iannone con lo scrittore romano Fabrizio De Prophetis.
Info e approfondimenti sui programmi Al@mis in favore delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù all’indirizzo email: segreteria.alamis@gmail.com o ai numeri 06.260328 / 06.2677939. Per la donazione del 5 per mille, che al contribuente non costa nulla, il codice fiscale di Al@mis – Associazione Amici Missioni Figlie del Sacro Cuore di Gesù è 97266360581.