“Giovani amati dal Signore, quanto valete voi se siete redenti dal sangue prezioso di Cristo! Cari giovani, voi non avete prezzo! Non siete pezzi da vendere all’asta…Innamoratevi di questa libertà…che offre Gesù. Guarda le braccia aperte di Cristo crocifisso, lasciati salvare sempre nuovamente…”
Cosa dire?
a) con coraggio contro la presunzione risalente a qualche decennio fa di derubricare a categoria culturale il concetto di peccato e di schiavitù da esso: il violento, iroso, accidioso, orgoglioso, avaro, sensuale sono evidentemente schiavi, incapaci di amare, responsabili di rendere la vita propria e altrui mefitica, dunque legati a non vedere il bello, a non commuoversi, a non interrogarsi sul suo ultimo semplice Senso, a non trovare DIO e suo Figlio…
b) ma questa è solo la prima parte della verità. L’altra è che il mio Goel (Vendicatore del mio sangue) c’è. LUI MIO FRATELLO, IL FIGLIO, NON HA SOPPORTATO LA MIA SOFFERENTE SCHIAVITÙ AL MALE.
L’uomo, figlio nel Figlio, è fatto per fare felici gli altri, il peccato lo impedisce e abortisce la tenera bellezza della verità irripetibilmente presente in ciascuno.
c) GESÙ ha lavato il mio male nel e col suo Sangue, prendendo su di sé, Lui incolpevole, sintomi malattie e conseguenze del male morale e non solo…
Anche di ogni fragilità e soprattutto del male dei mali: la fede nel Nulla mortifero invece del Padre.
Come? È un mistero teologico, ma affascinante, unica via di senso…
Puoi intravvedere qualcosa quando pensi a uno che ti sostituisce nella fatica o si mette al tuo posto per la vita fisica…
Il Figlio lo fa per la vita profonda. Quella dell’essere. E questo è il Figlio. Come Dio, il Padre, è Colui che dona la Vita divina al Figlio con generazione eterna e consustanziale.
Allora succede che l’evidenza del peccato e il suo mistero trovano spazio nel mistero dell ‘unica parola sensata su “Dio” o il Fondamento o Quel che si vuole:
Il Padre
Il Figlio Gesù
Lo Spirito di Entrambi che ci fa scrivere…
E i giovani quale messaggio particolare ricevono? Ma perché mai dovrebbero ricevere un messaggio a parte, diverso da Questa: buttarsi, come tutti, in quelle Braccia?
Carmelo Pandolfi