CENTRO DI FORMAZIONE TERESA VERZERI
SÃO BORJA/RS – BRASILE
Il Centro di Formazione Teresa Verzeri è stato fondato nel 1936 da Madre Maria Antonia Perini, religiosa della Congregazione delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù, in quella che allora era la Scuola Sacro Cuore di Gesù, situata nel Municipio di São Borja, nello Stato del Rio Grande do Sul in Brasile.
L’obiettivo iniziale era stato quello di aprire un collegio per ragazze senza famiglia. A partire dal 1987, il Collegio venne trasformato in una Scuola, sempre diretta esclusivamente alle ragazze.
Nel 2000, l’istituzione fu nuovamente trasformata nella necessità di rispondere ai bisogni che si erano venuti a creare a seguito di una grave crisi che aveva procurato disoccupazione e disagi nelle famiglie. Queste ultime, infatti, si ritrovarono in difficoltà economiche, impossibilitate a garantire l’accesso alle necessità di base per una vita dignitosa di bambini e adolescenti, i più colpiti e a rischio di vulnerabilità sociale.
In risposta allo Statuto del Bambino e dell’Adolescente, il Centro aprì ad alunni di entrambi i sessi, bambini ed adolescenti, con l’intento di integrare l’attività didattica con l’offerta pomeridiana di laboratori di gioco e pedagogici e con corsi estesi alle famiglie degli studenti e alla comunità in generale.
L’Istituzione è un’organizzazione non governativa rivolta a bambini ed adolescenti in situazioni di rischio, che mira alla difesa e alla garanzia dei loro diritti. Lo scopo istituzionale, in conformità all’articolo 4 dello Statuto dell’Infanzia e dell’Adolescenza, è quello di facilitare l’integrazione e l’inclusione sociale attraverso l’istruzione, al fine di garantire i diritti alla vita, alla salute, al cibo, all’istruzione, allo sport, alla cultura, alla dignità, al rispetto, alla libertà, alla convivenza familiare e comunitaria.
Poiché è un’istituzione sociale senza scopo di lucro, non riceve alcun contributo governativo e si sostiene con raccolta di fondi attraverso annunci di incentivi a progetti sociali, con donazioni di privati o eventi mensili di beneficenza, oltre a cercare supporto nella comunità, o negli aiuti di persone fisiche e giuridiche, nelle istituzioni pubbliche e private e negli organismi nazionali e internazionali.
Il Centro di Formazione Teresa Verzeri serve attualmente 170 (centosettanta) bambini e adolescenti, dai quattro ai sedici anni, e le loro famiglie. Il lavoro svolto cerca di incoraggiare gli studenti a contribuire a una società partecipativa e critica, a migliorare la loro sensibilità e i loro valori etici, morali e spirituali, al fine di creare legami di amicizia e rispetto.
Per contribuire efficacemente alla lotta contro l’esclusione sociale, il Centro di Formazione Teresa Verzeri si propone di accogliere ed educare i bambini, gli adolescenti e le loro famiglie, cercando di risvegliare il loro potenziale per i valori umani, sociali e spirituali.
Tra le molte attività svolte nel 2018, è possibile evidenziare l’azione intrapresa nella comunità, coinvolgendo molte persone, sia nel commercio locale, sia nelle strade e nelle piazze della città.
Questa azione è stata denominata “GIORNATA DELL’ AFFETTO”.
Lo scopo di questa azione era di mostrare ai bambini l’importanza di manifestare l’affetto tra le persone, incoraggiando una coesistenza armoniosa l’uno rispetto all’altro. Gli studenti, accompagnati dai loro educatori, sono scesi in strada, visitando negozi, banche, il municipio e la piazza, avvicinando le persone in modo premuroso, distribuendo abbracci e note con frasi motivazionali.
All’inizio, molti avevano paura ad avvicinarsi, ma gradualmente la gioia e l’amore hanno preso il sopravvento sulla diffidenza e in tanti hanno espresso soddisfazione e felicità quando hanno contemplato quegli abbracci, come ha affermato un educatore:
“Attraverso questa azione possiamo percepire quanto la società abbia bisogno di AFFETTO. Quando usciamo con i nostri studenti al centro della nostra città, offrendo ciò che abbiamo di più puro, cioè l’affetto, l’attenzione degli uni verso gli altri, ci rendiamo conto che ci sono persone isolate, impacciate, non abituate a ricevere amore. Molti all’inizio hanno rifiutato l’abbraccio dei nostri studenti, lasciandoli profondamente delusi, altri invece hanno ri++++++++++chiesto molti abbracci. Entrando sulla porta degli stabilimenti, l’invasione dell’amore era chiara: in pochi istanti, tutti all’interno del negozio si stavano abbracciando, la nostra non era più un’ azione isolata, era l’azione di tutti! Alla fine della giornata, siamo stati in grado di informare molte persone attraverso i social sull’azione del Centro di Formazione Teresa Verzeri, che oggi è conosciuto anche come il “Giorno della cura”.
È stata una bella giornata, inondata di amore, leggerezza, sorrisi e abbracci, con la piena certezza di poter guarire qualsiasi dolore con un semplice gesto: dare e ricevere affetto”